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L'isola di Murano appartiene alla Serenissima Venezia, come mostra il Leone di San Marco che conserva lo stemma col simbolo della cittadinanza muranese: il Gallo che tiene nel becco il Serpente, e porta sulla schiena la Volpe, intenta a guardare da sinistra verso destra (in avanti, secondo il nostro schema di lettura). |
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Appena arrivati sull'isola è tradizione fermarsi a bere un'ombra di vino in osteria, dove si conservano laicissimi ex-voto; attenzione a evitare l'acqua, che è considerata genere da far pagare salato, in quanto per turisti. |
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Le diverse colorazioni del disegno vengono aggiunte per fusione, in forni a 1100 gradi di temperatura. |
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I diversi strati di vetro colorato vengono poi sagomati a caldo, ruotando il bastone metallico di supporto. |
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Un terzo della composizione finale sta per essere completato. |
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Viene tagliata la parte centrale della lavorazione, per continuare su di essa la lavorazione. |
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Il vetro staccato viene deposto in un grande contenitore, dove a intervalli irregolari scoppierà, perchè non temperato. |
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Ad ogni fase della lavorazione le diversi componenti vengono fuse insieme ruotando la stecca nel forno. |
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Maestro Michele interpreta le spirali del disegno con strisce di vetro. |
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Il Triskeles richiede una tripla lavorazione: per il centro, per le spirali, e per il contorno che deve inscrivere la composizione. |
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Viene tirata una canna parziale. |
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Altra foto della canna destinata a comporre le spirali. |
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La canna viene tagliata per l'ultima fase della lavorazione. |
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Preparazione del nucleo centrale incandescente... |
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...e delle tre spirali. |
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Fusione delle diverse componenti. |
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Vetro blu per completare la composizione. |
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Viene tirata la canna completa. |
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Due tocchetti di murrina tagliati dalla canna appena tirata. |
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...ed ecco la murrina del primo progetto "Armonia". |
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